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GASSMAN & TOGNAZZI

a cura di Antonio Maraldi

Un omaggio a due grandi attori come Vittorio Gassman e Ugo Tognazzi, approfittando dell’anniversario che quest’anno li accomuna (centenario della nascita: Tognazzi, Cremona 23 marzo 1922, e
Gassman, Genova 1 settembre 1922). Due grandissimi attori che ad un certo punto del loro cammino hanno incrociato le rispettive carriere e hanno stretto un’amicizia altalenante ma continua. Un
cammino che è iniziato curiosamente in maniera opposta. Vicende drammatiche o avventurose, con ruoli spesso da “villain” (basti pensare a Riso amaro di De Santis o a Il cavaliere misterioso di Freda – questi ultimi documentati in mostra) per un Vittorio Gassman che guadagna fin da subito consensi anche a teatro.

Commedie virate in farsa (diverse condivise con Walter Chiari, come Un dollaro di fifa) per Ugo Tognazzi, approdo naturale per chi come lui veniva dall’avanspettacolo e dalla rivista. Poi, per entrambi, la fatica di farsi accettare dalle produzioni a parti invertite, comiche per Gassman (è Monicelli che lo impone ne I soliti ignoti) e serie per Tognazzi (sono Luciano Salce e Marco Ferreri a sdoganarlo). Da quel momento, prendono il via due carriere che segnano la miglior commedia all’italiana e l’intero cinema nostrano (sia quello d’autore che quello più popolare).

Numerosi i riconoscimenti ricevuti da entrambi (basti per tutti il premio come miglior attore al festival di Cannes, a Gassman nel 1975 per Profumo di donna e a Tognazzi nel 1981 per Latragedia di un uomo ridicolo) e diversi i coinvolgimenti comuni, dai risiani I mostri e La marcia su Roma fino a La terrazza di Scola. Le foto qui esposte, che provengono tutte dai fondi del Centro Cinema, puntano a offrire una testimonianza, incompleta ma comunque significativa, della loro arte di grandi interpreti, in grado di giocare con tutti i registri.

La mostra sarà aperta dal 4 al 26 giugno

ORARI: tutti i giorni 10.00-12.00 / 16.00-19.00