CONCORSO: REALIZZA LA SIGLA PER L’EDIZIONE 2023 DEL FESTIVAL LE GIORNATE DELLA LUCE

Indetta la nuova edizione del concorso internazionale “Una Sigla per il Festival Le Giornate della Luce”, promossa dall’Associazione culturale Il Circolo, organizzatrice del festival.

La sigla dovrà saper cogliere il senso della manifestazione: l’importanza della luce nel creare nelle scene il mood in cui i personaggi si immergono.

L’opera che si aggiudicherà il primo posto aprirà tutte le proiezioni previste durante la manifestazione che si svolgerà a Spilimbergo e in altri comuni della regione Friuli Venezia Giulia dal 3 all’ 11 giugno 2023. L’Associazione ha posto in palio un premio in denaro pari a 1.000 euro (lordi).

Luce d’autunno

Le Giornate della Luce tornano con di Luce d’autunno, tre appuntamenti dedicati a Daria D’Antonio, vincitrice del Quarzo di Spilimbergo 2022. Nelle tre serate spilimberghesi si potranno vedere tre dei suoi lavori: Il corpo della sposa – Flesh Out di Michela Occhipinti, Marcel! di Jasmine Trinca e Ricordi? di Valerio Mieli.
Gli incontri con gli ospiti che precederanno le proiezioni saranno occasione per approfondire il ruolo dell’autore della fotografia, artista che lega l’illuminazione all’atmosfera del film, e della sua capacità di lavorare in simbiosi con il regista durante le riprese.

Download Flyer Luce d’autunno

 

LE GIORNATE DELLA LUCE – FILM, MOSTRE, INCONTRI, SEMINARI

FILM, MOSTRE, INCONTRI, SEMINARI

Spilimbergo 4 – 12 giugno 2022

OTTAVA EDIZIONE DEL FESTIVAL “LE GIORNATE DELLA LUCE”, CHE CELEBRA I MAESTRI DELLA FOTOGRAFIA DEL NOSTRO CINEMA, IN PROGRAMMA A SPILIMBERGO (CON EVENTI ANCHE A CASARSA DELLA DELIZIA, CODROIPO, MANIAGO, PORDENONE, SEQUALS E GEMONA DEL FRIULI)

DA SABATO 4 GIUGNO A DOMENICA 12 GIUGNO.

L’IDEAZIONE E LA CURA ARTISTICA DEL FESTIVAL – CON IL CONCORSO PER IL MIGLIOR AUTORE DELLA FOTOGRAFIA, PROIEZIONI, MOSTRE, INCONTRI E SEMINARI – È SEMPRE FIRMATA DA GLORIA DE ANTONI CON DONATO GUERRA.

UNA LUNGA CARRELLATA DI OSPITI PER 9 INTENSE GIORNATE DI FESTIVAL: MARCO PAOLINI, PAOLA GASSMANN, ENRICO VANZINA, MARIA GRAZIA CUCINOTTA, CHIARA SANI, ANDY LUOTTO ED ENZO DE CARO.


SPILIMBERGO – Ottava edizione per Le Giornate della Luce, il festival che racconta il cinema italiano a partire dallo sguardo attento degli autori della fotografia, ideato e diretto da Gloria De Antoni che lo dirige con Donato Guerra.

Dal 4 al 12 giugno a Spilimbergo – con incontri e proiezioni anche a Casarsa della Delizia, Codroipo, Maniago, Pordenone, Sequals e Gemona del Friuli – una serie di appuntamenti pensati per il pubblico e gli addetti ai lavori che vedranno avvicendarsi i maggiori protagonisti del nostro cinema.

Organizzato dall’Associazione culturale “Il Circolo” di Spilimbergo, il festival – che negli anni ha avuto il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, del MiC, del Comune di Spilimbergo, della Fondazione Friuli e Friulovest Banca – anche quest’anno vedrà l’attribuzione del premio Il Quarzo di Spilimbergo-Light Award, assegnato alla migliore fotografia di un film italiano dell’ultima stagione.

Capitanata dal direttore della fotografia Beppe Lanci e composta dai critici e giornalisti Cristina Battocletti, Carlo Brancaleoni, Oreste De Fornari e Emiliano Morreale, il regista Maurizio Nichetti, il direttore della fotografia Matteo Cocco – vincitore della scorsa edizione del Festival – e dalla produttrice e autrice Erica Barbiani, la giuria offrirà il suo sguardo appassionato e competente alla scelta del vincitore all’interno della terna composta Daria D’Antonio per “È stata la mano di Dio”, Michele D’Attanasio per “Freaks Out” e Mitja Licen per “Piccolo Corpo”.

Inoltre, sarà consegnato il Quarzo d’oro alla Carriera a Luciano Tovoli, uno dei più grandi direttori della fotografia della storia del cinema. Versatile, poliedrico, raffinato, Tovoli e la sua luce hanno “illuminato” la settima arte per oltre quarant’anni.

Anche in questa edizione, il festival propone Short Lights, una sezione dedicata ai cortometraggi internazionali selezionati tra quelli che hanno partecipato al Ca’ Foscari Short Film Festival di Venezia. I cortometraggi in gara provengono da otto Nazioni e riescono a fornire un’ampia visione di quello che il panorama internazionale può offrire.

 

Una lunga carrellata di ospiti – oltre agli autori dei film che introdurranno al pubblico le loro opere – per 9 intense giornate di Festival: Marco Paolini, Paola Gassmann, Enrico Vanzina, Maria Grazia Cucinotta, Chiara Sani, Andy Luotto ed Enzo De Caro, anche nelle vesti di presidente della giuria degli studenti.

 

L’inaugurazione ufficiale dell’ottava edizione del festival sabato 4 giugno, con la mostra di Gianni Bozzacchi Memorie Exposte, a cura di Alvise Rampini in collaborazione con il Craf-Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia. Liz Taylor, Brigitte Bardot, Grace Kelly, Claudia Cardinale e altri volti dell’età dell’oro del cinema ritratti da un fotografo di fama internazionale e per la prima volta esposti al pubblico. In collegamento da Los Angeles anche il grande compositore di colonne sonore cinematografiche Bill Conti.

E in serata l’attore Marco Paolini, dialogherà con Davide Ferrario, regista del film Boys, di cui Paolini è uno dei protagonisti.

 

Dal 5 giugno spazio poi ad altre due mostre, a cura di Antonio Maraldi e con il Centro Cinema Città di Cesena. Gassman & Tognazzi (allo Spazio Linzi): un omaggio al centenario di due grandi interpreti della commedia all’italiana e non solo. La mostra sarà inaugurata alla presenza di Paola Gassman.

E al Cinema Miotto Tonino Delli Colli direttore della fotografia di Pasolini, per celebrare con alcuni scatti inediti i cent’anni del Poeta di Casarsa.

 

Sempre domenica 5 giugno al Miotto di Spilimbergo, ospite la regista, attrice e conduttrice Chiara Sani, protagonista di una conversazione sul suo film Vecchie Canaglie – una commedia degli equivoci che affronta in modo ironico, ma delicato, il tema della terza età – con il direttore della fotografia Blasco Giurato e l’attore Andy Luotto.

L’Italia degli ultimi dieci anni vista da un liberale pop: mercoledì 8 giugno a Palazzo Tadea, Enrico Vanzina presenta il suo ultimo libro, Diario diurno (Harper Collins). Un meraviglioso racconto, una testimonianza fondamentale per capire, attraverso uno sguardo unico e originale, l’Italia di oggi, messa in scena con una leggerezza e una profondità implacabili.

Gli Anni Belli, il film d’esordio alla regia di Lorenzo d’Amico De Carvalho, ci riporta all’estate del 1994, ricreando gli ambienti e i costumi dell’epoca e adottando lo stesso linguaggio filmico, a cominciare dalle musiche e dalle inquadrature “vanziniane”. Sarà proiettato al Cinema Miotto giovedì 9 giugno e sarà preceduto da una conversazione tra il regista, Gabriella Gallozzi e con la straordinaria partecipazione dell’attrice Mariagrazia Cucinotta.

 

Anche quest’anno Le Giornate della Luce renderanno omaggio al ricordo di Michela, ragazza di Spilimbergo vittima di femminicidio, con la presenza d’eccezione sabato 11 giugno dell’attore Enzo De Caro.

Per l’edizione 2022, le Giornate della Luce ha arricchito il suo cartellone con tre focus: Ad altezza di bambino, un omaggio a Luigi Comencini e al suo incomparabile sguardo sull’infanzia, martedì 7 giugno al Cinema Miotto.

E poi Cartoline dall’Italia – luci e ombre dei film sulle vacanze: uno sguardo all’Italia e ai suoi cambiamenti dalla spiaggia, sotto l’ombrellone, tra i quali spicca venerdì 10 giugno il prezioso Giornate di sole di Renato Spinotti, film muto del 1934 e primo film di fiction della storia del cinema friulano custodito negli archivi della Cineteca del Friuli.

Infine, I nipoti di Lumière – Documentari di ieri e di oggi, con le proiezioni di 6 documentari, le lezioni di Gianfranco Pannone sul cinedocumentario e Cinematografia sulle punte di Daniele Nannuzzi.

 

Le Giornate della Luce sono da sempre occasione di conoscenza e approfondimento anche per gli studenti delle scuole di cinema italiane e straniere, presenti al festival dalla prima edizione. A loro specialmente sono rivolti gli incontri con registi e direttori della fotografia. Da segnalare ad esempio la masterclass del cinematographer e montatore Peter Zeitlinger, collaboratore prediletto da Werner Herzog. A chiusura della rassegna, Le magnifiche cinque, dove sul palco del Miotto si alterneranno dialogando con gli studenti alcune tra le più prestigiose autrici della fotografia.

 

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. L’accesso in sala sarà consentito nel rispetto delle prescrizioni vigenti in materia di Covid_19, con mascherina FFP2.

LA GIURIA DELL’OTTAVA EDIZIONE É PRESIEDUTA DA BEPPE LANCI

LA GIURIA DELL’OTTAVA EDIZIONE É PRESIEDUTA DA BEPPE LANCI
CON LUI ERICA BARBIANI, CRISTINA BATTOCLETTI, CARLO BRANCALEONI, MATTEO COCCO, ORESTE DE FORNARI, EMILIANO MORREALE, MAURIZIO NICHETTI

La giuria 2022 sarà capitanata dal direttore della fotografia Beppe Lanci, stretto collaboratore di Marco Bellocchio, Nanni Moretti, dei fratelli Taviani e colui che ha partecipato al più gran numero di adattamenti cinematografici pirandelliani (Enrico IV, Kaos, Tu ridi, La balia). Docente responsabile del corso di Fotografia cinematografica presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, nella sua carriera ha vinto, tra i tanti premi, il David Di Donatello per Un complicato intrigo di donne, vicoli e delitti (1986) e il Ciak d’oro per Diavolo in corpo (1987).

Con lui nella giuria dell’8a edizione i critici e giornalisti Cristina Battocletti, Carlo Brancaleoni, Oreste De Fornari e Emiliano Morreale, il regista Maurizio Nichetti, il direttore della fotografia Matteo Cocco, vincitore della scorsa edizione del Festival, la produttrice e autrice Erica Barbiani.

 

IL MANIFESTO DELL’OTTAVA EDIZIONE

Il manifesto del Festival di quest’anno è realizzato, come di consueto, a partite da una foto di scena di un film grazie alla consolidata collaborazione con la Fiuli Venezia Giulia Film Commission.  Quest’anno la scelta è andata su un’immagine di Claudio Iannone scattata sul set del film Il ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores, girato a Trieste.

 

 

Concorso nuova sigla 2022 prorogata al 30 aprile la scadenza

Concorso “Una Sigla per il Festival Le Giornate della Luce”: prorogata al 30 aprile la scadenza per l’invio delle proposte!

Date le numerose richieste di informazione pervenute, la direzione del festival ha deciso di prorogare la scadenza del concorso “Una Sigla per il Festival Le Giornate della Luce”, inizialmente prevista per il 15 aprile.

C’è tempo fino al 30 aprile 2022 per inviare i propri elaborati. L’opera vincitrice aprirà tutte le proiezioni previste durante la manifestazione che si svolgerà a Spilimbergo e in altri comuni della regione Friuli Venezia Giulia dal 4 al 12 giugno 2022.

Il nome del vincitore del concorso, a cui verrà assegnato un premio di 1.000 euro, sarà annunciato al prossimo Festival del Cinema di Cannes, durante una conferenza stampa presso l’Italian Pavilion dell’Istituto Luce – Cinecittà.

Tutte le info: http://www.legiornatedellaluce.it/nuovasigla-2022/

Torna il Premio “BookCiak, Azione!” 2022!

Torna il Premio “BookCiak, Azione!” 2022! 🎬
Il tema di quest’anno è il mare aperto, sia come espressione del momento con poche certezze che stiamo vivendo che come spazio di possibilità e di futuro da immaginare.
Il premio, come da tradizione, avrà la sua prima come evento di pre-apertura delle Giornate degli Autori alla Mostra di Venezia il 30 agosto. I bookciak premiati proseguiranno poi il tour attraverso prestigiosi festival e rassegne.
Fatti ispirare dai libri vincitori di Bookciak Legge o al diario di LiberEtà e realizza il tuo bookciak!
Tutte le info e il regolamento sul sito https://www.premio-bookciak-azione.it/

Online il catalogo della 7^ edizione del Festival Le Giornate della Luce

Aspettando giugno per Le Giornate della Luce, è finalmente possibile sfogliare online il catalogo dell’edizione 2021!

Tutti gli ospiti, le interviste, le mostre e gli eventi che hanno caratterizzato la 7^ edizione in un catalogo in grado di far rivivere le numerosissime emozioni di quelle giornate!

Consulta o scarica il Catalogo 2021 al seguente link: https://bit.ly/LeGiornateDellaLuce_Catalogo_ITA_2021

 

English version

You may view it and download it from the following link:

https://bit.ly/LeGiornateDellaLuce_Catalogo_ING_2021

Concorso nuova sigla 2022

CONCORSO: REALIZZA LA SIGLA PER L’EDIZIONE 2022 DEL FESTIVAL LE GIORNATE DELLA LUCE

Indetta la nuova edizione del concorso internazionale “Una Sigla per il Festival Le Giornate della Luce”, promossa dall’Associazione culturale Il Circolo, organizzatrice del festival.

L’opera che si aggiudicherà il primo posto aprirà tutte le proiezioni previste durante la manifestazione che si svolgerà a Spilimbergo e in altri comuni della regione Friuli Venezia Giulia dal 4 al 12 giugno 2022.

Il nome del vincitore del concorso, a cui verrà assegnato un premio di 1.000 euro, sarà annunciato al prossimo Festival del Cinema di Cannes, durante una conferenza stampa presso l’Italian Pavilion dell’Istituto Luce – Cinecittà.

In tale occasione verrà anche proiettata l’opera vincitrice del concorso.

 

BANDO DI CONCORSO >> BandoConcorso_Sigla_LeGiornateDellaLuce

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CONTEST: CREATE THE OPENING CLIP FOR 2022 EDITION OF LE GIORNATE DELLA LUCE FESTIVAL.

The new edition of the international contest “a clip for Le Giornate della Luce festival” was called by Associazione Culturale Il Circolo, the organizer of the festival.

The winner work will open all the screenings during the event which will be held, in Spilimbergo and other municipalities in Friuli Venezia Giuia, from 4th to 12th June 2022.

The winner, who will be awarded with 1,000€, will be announced at next Cannes festival during the press conference at the Italian Pavillion of Istituto Luce – Cinecittà.

The winning clip will be also screened at this time.

 

Download >> PersonalData

COMPETITION ANNOUNCEMENT­ >> Competition_OpeningSequence_TheDaysOfLight

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Il regista Paolo Bianchini a Le Giornate della Luce 2021

L’epopea degli “spaghetti western” dalla testimonianza diretta di uno dei suoi protagonisti: il regista e sceneggiatore Paolo Bianchini. Dopo aver collaborato come aiuto regista ad oltre una sessantina di produzioni e aver diretto diversi film, Bianchini lascia il grande schermo per dedicarsi alla pubblicità, salvo poi tornare al primo amore nel 1997, quando dirige La Grande Quercia. Quest’anno è stato tra i nostri ospiti alla VII edizione de Le Giornate della Luce.