Gloria Satta

Gloria Satta

nata a Roma, è una giornalista professionista. La sua carriera è iniziata nel 1974 al “Giornale di Sicilia” quando ancora studiava Scienze Politiche all’Università La Sapienza: per il quotidiano siciliano ha seguito la politica e l’attualità.

Dal 1975 è una firma di punta del quotidiano “Il Messaggero” dov’è stata la prima donna nella storia del giornale assunta in redazione e la prima donna nominata caposervizio.  Al “Messaggero” ha fatto il caposervizio in Cronaca, il capo di Cultura e Spettacoli, l’inviato, l’editorialista. Attualmente continua a scrivere per “Il Messaggero” e collabora al supplemento “DonneChiesaMondo” dell’”Osservatore Romano”. In passato ha scritto anche sul settimanale “Grazia” e sul mensile “Ciak”.

Nel 1982, all’Esame di Stato per l’ammissione all’Ordine dei Giornalisti, ha vinto il “Premio Lucini” come miglior praticante. Nel 2003, nel 2010 e nel 2023 e nel 2025 ha ricevuto il “Premio Meccoli” come migliore giornalista di cinema.

Nel 2010 il Ministro della Cultura francese l’ha insignita della prestigiosa onorificenza di “Chevalier dans l’Ordre des Arts et des Lettres” per meriti giornalistici.

Nel 2015 il Presidente della Repubblica francese l’ha insignita della più alta onorificenza dello Stato francese, la “Légion d’Honneur” per meriti giornalistici.

Nel 2018 ha vinto il Premio Agnes di giornalismo.

Nel corso della sua carriera si è occupata di politica, attualità, spettacoli, cultura. Ha firmato reportage internazionali da Europa, Cina, Giappone, Stati Uniti, Golfo. Nel 2005 ha coperto gli eventi relativi alla morte di Papa Giovanni Paolo II e all’elezione di Papa Ratzinger, nel 2011 il Royal Wedding a Londra.

Nel 1988 ha intervistato i politici in diretta per la trasmissione di Michele Santoro su RaiTre “Samarcanda”.

Per 20 anni ha preparato i candidati all’Esame di Stato per entrare nell’Ordine dei Giornalisti.

Dal 1981 segue il Festival di Cannes che nel 2007 le ha attribuito la Medaglia del Sessantennale come migliore giornalista d’Italia e nel 2012 l’ha chiamata a far parte della Giuria della Caméra d’or, primo e unico professionista italiano a ricoprire questo incarico. Nel 2017, per il Settantennale, è stata invitata dal Festival a scrivere un capitolo del libro sulla storia di Cannes.

Nel 2012 ha presieduto la giuria del festival “Rendez-vous” organizzato dall’Ambasciata di Francia.  Nel 2012 ha fatto parte della giuria del festival myfrenchfilmfestival.com. Considerata una delle firme più autorevoli del settore, specialista del cinema d’Oltralpe, dal 1998 ogni anno è invitata da a Parigi a vedere in anteprima i nuovi film francesi.

Segue i maggiori festival del mondo: Cannes, Venezia, Berlino, Londra, Marrakesh, Dubai. Copre ogni anno la consegna dei premi Oscar a Los Angeles. E’ stata nella giuria dell’European Film Academy, l’Oscar europeo. Nel 2015 ha fatto parte della giuria del FictionFest a Roma.

Per due volte, nel 2010 e nel 2020, è stata membro della commissione che designa il film italiano candidato all’Oscar.

Appassionata di fotografia, ha inaugurato nel 2011 all’Accademia dei Lincei la mostra “oltreMare” poi ospitata a Genova, Miami, L’Asinara, Taormina. Il catalogo, introdotto da Giancarlo De Cataldo (e contenente anche gli interventi del premio Nobel Dario Fo, del premio Oscar Giuseppe Tornatore, di Claudia Cardinale, di Giuseppe Modica, di Nanni Bignami ecc)., ha vinto il “Premio Carlo Marincovich”.

Nel 2013 ha curato per incarico del Comune di Roma la mostra “Alberto Sordi e la sua Roma” allestita al Vittoriano. Nel 2020 ha curato la mostra per il centenario di Alberto Sordi allestita nella villa dell’attore. Nel 2022 ha collaborato alla mostra per il centenario di Vittorio Gassman. Nel 2023 ha collaborato alla mostra su Armando Trovajoli. Nel 2024 ha collaborato alla mostra su Rino Gaetano.

VITA PRIVATA:

Gloria è madre dell’avvocato penalista Alessandro Gentiloni Silveri, ha due nipoti (Irene e Tommaso), un compagno francese (Jean-Marc).